A Montespertoli, nel Chianti, entro la fine del 2022 entrerà in funzione il depuratore più grande d’Italia
Un progetto iniziato nei primi mesi del 2022 e che vedrà la sua conclusione entro la fine dell’anno in corso. Un valore complessivo di circa 5 milioni di euro, autofinanziato da Alia (il gestore dei rifiuti dell’area di Firenze) che consisterà nell’ampliamento dell’attuale depuratore Schiavone, trasformandolo nel più grande sistema di biodigestione del nostro Paese, e nell’estensione e riorganizzazione del sistema fognario di Montespertoli, dove ha sede il centro di trasformazione dei rifiuti.
L’intervento ha come protagonisti progettuali Ingegnerie Toscane, in sinergia con il gestore idrico e l’amministrazione comunale.
L’obiettivo è quello di restituire alla realtà italiana un depuratore di nuova generazione capace di trattare quantitativi di reflui molto superiori agli attuali, attraverso processi efficienti di trattamento, per migliorare la qualità delle acque restituite all’ambiente.
Alcuni numeri:
- 160 milioni di tonnellate di rifiuti organici che il depuratore trasformerà in compost e biogas
- 11 milioni di metri cubi di biometano prodotto
- 100 milioni di chilowattora all’anno come potenziale energetico
Come funzionerà il nuovo depuratore di Montespertoli?
Il biodigestore sarà di tipo anaerobico, inserito in un centro che si autosostiene attraverso pannelli fotovoltaici ed energia autoprodotta. La parte organica dei rifiuti verrà trasformata attraverso il processo naturale di digestione anaerobica, ovvero in carenza di ossigeno la sostanza organica si trasforma in biogas.
Il progetto è un ammodernamento tecnologico dell’impianto già presente nel Chianti, un upgrade che raddoppierà la capacità di riciclo dei rifiuti organici e biodegradabili, e di conseguenza, permetterà di ricavare carburante “pulito”, metano e biometano.
La nostra squadra in prima linea nei lavori
Il nostro team si è distinto partecipando attivamente alla realizzazione di questo progetto, un importante passo nella svolta green della nostra nazione: ci siamo occupati del montaggio delle gru di cantiere che ha permesso l’avanzamento dei lavori per la costruzione del depuratore.
La nostra azienda è nata nel 2006 e da allora, ogni giorno, ci impegniamo a raggiungere obiettivi sempre più importanti, siamo pronti per ogni impresa. Anni di esperienza nel settore ci hanno permesso di mettere a disposizione di questo progetto di calibro nazionale una squadra di montatori professionisti e delle macchine performanti che si adattino alle esigenze del cantiere. Siamo orgogliosi di poter associare il nome di Tecno Crane a un progetto così importante per la svolta green dell’Italia tutta.