Ristrutturazione dell’ex Manifattura Tabacchi a Venezia
Una nuova sede per gli uffici giudiziari
Sestiere di Santa Croce. Il complesso di edifici destinato alla lavorazione del tabacco, fu costruito nell’area compresa tra il Rio delle Burchielle e il Rio di Sant’Andrea a partire dal 1786, su iniziativa di Girolamo Manfrin, ricchissimo imprenditore del tabacco. Nel corso dell’Ottocento in quell’area si concentrarono molte attività manifatturiere del veneziano.
Oggi la medesima area, invece, ospita la Cittadella della Giustizia.
L’ex Manifattura Tabacchi attualmente è la protagonista di un intervento di recupero per circa 14 milioni di euro che, dopo i lavori di bonifica, prevede ora la realizzazione del secondo lotto della Cittadella della Giustizia. La zona dal 2014 ospita già il tribunale penale e la Corte d’Appello civile.
L’intervento riguarda la realizzazione del nuovo tribunale civile di Venezia, in particolare il rifacimento di cinque edifici per migliorarli a livello funzionale e adeguarli alle necessità istituzionali di un tribunale.
Lo scopo principale dell’intervento è di adeguamento sismico, ma nel contempo di non andare a intervenire in maniera invasiva o irreversibile sugli elementi portanti esistenti sulla struttura della manifattura, in particolare le murature in mattoni pieni e soprattutto le colonne in ghisa, che rappresentano l’elemento strutturale maggiormente caratterizzante dal punto di vista estetico della struttura.
Tecno Crane è stato il partner di cantiere del progetto
“Pronti per ogni impresa” è il nostro motto. L’instancabile voglia di mettersi in gioco, la nostra arma vincente.
È stata la nostra squadra montatori a occuparsi del montaggio e dello smontaggio della principale gru di cantiere utilizzata per la ristrutturazione dell’Ex Manifattura Tabacchi.
Alberto Fior, uno dei tre soci Tecno Crane, insieme alla squadra di montatori si è occupato del montaggio e dello smontaggio in notturna di una MC85.
“Lavorare in zone come i centri storici è sempre una grande sfida: gli spazi sono minimi, le manovre devono essere precise ed è necessario conoscere ogni dettaglio del cantiere per riuscire a lavorare nella maniera migliore possibile. Ci vuole molta esperienza e prontezza. Non è la prima volta che ci capita di montare e smontare le nostre gru a Venezia, ma quello che è certo è che ogni volta è una bella sfida. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e già pronti per la prossima impresa.”